le precedenti forme di aiuto economico. È stato istituito con la Legge 46/2021 ed è operativo dal 1° marzo 2022.
L'Assegno Unico Universale consiste in un pagamento mensile, erogato in base al numero di figli, al reddito e alla situazione familiare. Questo sussidio è destinato a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, ma l'importo aumenta con la presenza di figli a carico, in particolare per i nuclei con redditi più bassi.
L'assegno può variare in base a diversi fattori, tra cui:
L'Assegno Unico Universale consiste in un pagamento mensile, erogato in base al numero di figli, al reddito e alla situazione familiare. Questo sussidio è destinato a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, ma l'importo aumenta con la presenza di figli a carico, in particolare per i nuclei con redditi più bassi.
L'assegno può variare in base a diversi fattori, tra cui:
- il numero di figli.
- il reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia.
- la presenza di figli disabili.
- l'età dei figli.
Beneficiari
Il beneficio spetta per ogni figlio minorenne a carico e per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni di età (in quest’ultimo caso secondo alcuni criteri).
In caso di disabilità del figlio a carico non sono previsti limiti d’età né requisiti da soddisfare.
In caso di disabilità del figlio a carico non sono previsti limiti d’età né requisiti da soddisfare.
Modalità di presentazione di una nuova domanda
La domanda di assegno unico universale si può presentare nei seguenti modi:
Se volete avvalervi della nostra assistenza è necessario inviare i seguenti documenti all’indirizzo [email protected]:
- tramite portale www.inps.it utilizzando le proprie credenziali SPID
- tramite patronato
Se volete avvalervi della nostra assistenza è necessario inviare i seguenti documenti all’indirizzo [email protected]:
- domanda assegno unico universale (ALL.1);
- mandato di assistenza (ALL.2)
- copia della carta d’identità e del codice fiscale dei componenti il nucleo familiare.
Rinnovo domanda
Il rinnovo della domanda, accolta e in corso di validità, è automatico, non occorre presentare una nuova domanda.
Bisogna però aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno se si vuole beneficiare dell’importo dell’assegno sulla base del proprio parametro.
Bisogna però aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno se si vuole beneficiare dell’importo dell’assegno sulla base del proprio parametro.
Variazione domanda
Ricordiamo le variazioni da comunicare:
Se il figlio compie 21 anni l’INPS interrompe automaticamente l’erogazione dell’assegno e deve essere il beneficiario ad avvisare l’azienda, se sussistono ancora le condizioni, per l’inserimento del relativo carico fiscale in busta paga.
- nascita di un nuovo figlio
- variazione o inserimento della disabilità del figlio
- modifica separazione/matrimonio dei genitori
- criterio di ripartizione dell’assegno tra i due genitori
- variazione delle condizioni che occorrono alla spettanza delle maggiorazioni all’importo base artt. 4 e 5 del D.Lgs. 230/2021
- variazione delle modalità di pagamento
- variazione per il figlio che diventa maggiorenne: dal mese successivo occorre inserire la dichiarazione di frequenza scolastica/corso di formazione.
Se il figlio compie 21 anni l’INPS interrompe automaticamente l’erogazione dell’assegno e deve essere il beneficiario ad avvisare l’azienda, se sussistono ancora le condizioni, per l’inserimento del relativo carico fiscale in busta paga.
Importo dell’assegno
Il 14 gennaio 2025 è stato firmato il DPCM che fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’ISEE, sulla base del quale varia l’importo dell’assegno unico. In assenza di ISEE, l’importo AUU sarà calcolato con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa.
Qualora l’ISEE sia presentato entro il 30 giugno 2025, gli importi eventualmente già erogati saranno adeguati da marzo con la corresponsione degli arretrati.
Per ottenere l’ISEE si potranno utilizzare le seguenti modalità, non appena saranno resi disponibili dall’INPS gli aggiornamenti (fine gennaio / inizio febbraio):
Qualora l’ISEE sia presentato entro il 30 giugno 2025, gli importi eventualmente già erogati saranno adeguati da marzo con la corresponsione degli arretrati.
Per ottenere l’ISEE si potranno utilizzare le seguenti modalità, non appena saranno resi disponibili dall’INPS gli aggiornamenti (fine gennaio / inizio febbraio):
- tramite SPID sul sito www.inps.it con il servizio ISEE precompilato
- tramite servizio gratuito CAAF FABI (seguirà circolare con le istruzioni e i moduli aggiornati)
Pagamento dell’assegno
L’assegno è accreditato dall’INPS (secondo un calendario riportato sul sito) con bonifico, non in busta paga. Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a [email protected]

Circolare Assegno Unico - 2025.pdf |

ALL 1 - Modulo Assegno Unico - 2025.pdf |

ALL 2 - Mandato di assistenza patronato.pdf |